Notizie: Esperanto: i radicali chiedono al Ministro Moratti il proseguo delle iniziative.

    Esperanto: i radicali chiedono al Ministro Moratti il proseguo delle iniziative.Con una lettera indirizzata al Ministro Moratti il Partito radicale e l’associazione radicale “Esperanto” chiedono venga ripreso il cammino che aveva visto concordi radicali e MIUR sulla richiesta, ai Partner europei, d’avviare una sperimentazione dell’utilizzo della Lingua Internazionale nell’Unione come strumento di interculturalità e comunicazione paritaria.«E’ evidente – si afferma nella lettera – che i Paesi europei vadano precedentemente informati in modo appropriato in modo da acquisirne la disponibilità ex informata coscentia. A tale scopo riteniamo abbia un preventivo ed importante ruolo informativo dei Partner europei anzitutto lo Studio ministeriale a suo tempo prodotto e che, nel frattempo, un Comitato europeo promosso all’uopo dall’associazione radicale “Esperanto” ha già provveduto a tradurre oltre che in esperanto: in francese, inglese, ungherese (come saprà l’Ungheria è l’unico Paese oggi dell’Unione nel quale ci si laurea in Esperanto)». Infine i radicali lamentano come, in merito alle altre iniziative richiamate nel corso dell’ultimo incontro avuto con il Ministro, ossia:
–                          quella sul “partnerariato” per la sperimentazione, con la partecipazione di scuole italiane ed europee al di fuori delle materie curricolari,
–                          del ricorso all’”esperanto” come mezzo capace di facilitare l’apprendimento delle lingue straniere ma anche di interculturalità paritaria,
–                          dei relativi problemi di formazione degli insegnanti,
«questioni tutte che avevano posto in evidenza la concorde esigenza di proseguire il rapporto e i contatti con gli Uffici competenti del Ministero», essi non abbiano avuto alcun seguito.

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